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Roma, file ai supermercati dopo il discorso di Conte

Pochi minuti dopo la firma del decreto che sancisce la trasformazione dell’Italia in zona protetta grazie al decreto “Io resto a casa”, in diverse zone di Roma si sono formate lunghe file fuori dai supermercati aperti h24. In particolare i punti vendita Carrefour24 sono diventati il simbolo di questo nuovo momento di isteria collettiva nell’ambito dell’emergenza contenimento Coronavirus.

File composte, nessun assalto
Da parte dei punti vendita il rispetto (quasi sempre) delle regole con il contingentamento degli ingressi per evitare assembramenti all’interno. Fuori dalla porta nessun assalto, ma file composte, con gente (quasi sempre) distanziata di un metro. All’uscita, dopo aver fatto la spesa, carrelli pieni. Qualcuno addirittura è uscito con due, quando non tre, carrelli.

In tutta Roma
Segnalazioni sono giunte alla redazione da tutte le zone di Roma. Da Prati a piazza Bologna, da via di Filarete (Tor Pignattara) fino alla periferia. Ed anche in provincia stesso copione, tanto ai Castelli quanto a Guidonia.

Il decreto: nessun divieto di uscire per fare la spesa
Va ricordato che il decreto varato da Conte non prevede nessun blocco delle merci. I supermercati saranno regolarmente e puntualmente riforniti. Sono consentiti, pur nell’ambito della regola “Io resto a casa”, spostamenti per motivi di lavoro, di salute o per necessità. Tra queste è espressamente contemplata la necessità di fare spese alimentari.