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La pandemia chiude il Mercato Centrale: serrande abbassate da Bonci a Trapizzino

6 Novembre 2020

“Da domenica restiamo chiusi”. E’ questo l’avviso che nello scorso week end ha sorpreso i romani e non solo: l’emergenza Coronavirus chiude il Mercato Centrale, la straordinaria esperienza enogastronomica nata nell’ottobre del 2016 sulla scia del successo di quello di Firenze.

La pandema chiude il Mercato Centrale
Sono le botteghe ad aver donato una seconda vita alla Cappa Mazzoniana dell’ex dopolavoro ferroviario: con il Mercato Centrale a trasformare Termini da luogo di passaggio a meta di chi è in cerca di bontà. Gli artigiani hanno reso lo spazio di incontro della piazza, “un luogo di attrazione e scambio sempre diverso, ricco di colori e profumi”.

Difficile mantenere i medesimi standard con le misure e le restrizioni, anche di orari, imposte dalla pandemia: così il Mercato Centrale di Roma chiude temporaneamente i battenti.

“Ci sono scelte difficili da fare: ci abbiamo messo il cuore, ma chiudiamo per aspettare il momento in cui il Mercato possa essere vissuto nella sua essenza e torni ad essere un luogo in cui stare insieme, come abbiamo sempre fatto” – ha scritto nel suo messaggio di arrivederci il Mercato Centrale. “Grazie ai nostri artigiani, che sono l’anima del progetto e che non si sono mai fermati, nemmeno di fronte a una sfida così importante. Grazie al nostro staff, che ha saputo reagire con coraggio ed ottimismo, anche in un momento di difficoltà. Grazie per i vostri sorrisi: li abbiamo visti, uno per uno, anche se nascosti dalle mascherine. E non vediamo l’ora di rivederli, speriamo prestissimo, in via Giolitti 36”.

Dalla caffetteria a Trapizzino e Bonci: serrande abbasste al Mercato Centrale
Serrande abbassate per tutti: dalla caffetteria, all’Orient Express Sushi fino a il Pane e i Dolci di Gabriele Bonci e il Trapizzino di Stefano Callegari. Chiude anche Pastella: “Il mio cuore lo lascio qui, dentro queste mura, ma non lo dimentico. So che torneremo ad esserci, ancora più prepotenti di prima” – scrive in un lungo ed emozionante post Sara Bulzoni, la responsabile del locale di origini “montesacrine” al Mercato Centrale di Roma. Per riassaporare ciascuna di quelle bontà bisognerà solo attendere tempi migliori: li per tutti è solo un arrivederci e non un addio. Torneranno “sempre attenti, sempre insieme”.

 

 

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